...ovvero pratica yoga in una stanza tra gli 80 e i 90 gradi Farenheit... all'incirca 30 gradi Celsius... devo dire bella tosta come pratica yoga... ma cominciamo dall'inizio....
Cercherò di scrivere un po', perché stamattina ho preso parole dalla mamma perché ultimamente scrivo poco e lei deve avere da leggere la mattina (!!!)... ma si può a 31 anni e in un altro continente prendere ancora parole??
ciao mamma!! ti dico subito che domani mattina (giovedì) non ci sentiamo che sono un po' provata dallo yoga e ho intenzione di dormire fino alle otto...
In questi giorni in laboratorio sto iniziando a lavorare un po' di più, per fortuna, perché ultimamente, a parte sentirmi molto matricola perché non so cosa e come fare, mi sentivo anche un po' depressa nell'essere così poco produttiva... oltretutto la lotta contro la real time PCR ha portato ad un'altra sconfitta, verrà perciò accantonata per una settimana almeno onde evitare di rifare sempre lo stesso errore... che peraltro non so nemmeno quale sia...
Oggi invece ho avuto abbastanza da fare e ho anche pianificato gli esperimenti almeno fino alla prossima settimana... adesso speriamo solo che vengano dei risultati se non buoni almeno decenti e mi sentirò di sicuro meglio.
Ieri invece ho visto che Bob è anche il Mc Gyver della situazione... d'altra parte in un lab composto solo da donne se non ci pensa lui a riparare gli strumenti mi sa che gli tocca chiamare sempre il tecnico... anche da noi i prof si mettono a riparare gli strumenti, vabbè che lui è molto più giovane di certe mummie nelle università italiane...
Veniamo al titolo del post! Stasera sono andata a questa lezione di yoga al caldo... il calore serve per potersi allungare di più e rilassare meglio la muscolatura... il che è vero, sempre se uno sopporta bene il calore... io non molto devo dire... dopo 5 minuti erano tutti sudatissimi, io ho cominciato a sudare circa 20 minuti dopo (e non perché non stessi facendo niente come qualcuno potrebbe supporre)... devo avere qualche problema di termoregolazione con il caldo... la pratica come dicevo era abbastanza impegnativa, l'insegnante è quella che ha fondato la scuola, molto brava, ha cominciato a fare yoga a 18 anni dopo un incidente che l'aveva lasciata mezza paralizzata ad una gamba... con lo yoga ha recuperato completamente tutto... tra l'altro è anche brava a rendere la pratica non troppo seriosa, ogni tanto ha messo in mezzo anche qualche battuta...
La stanza era però un po' troppo piena di gente secondo me, e non è proprio il massimo...
Comunque alla fine ho sudato abbastanza pure io e quando sono tornata a casa ero rossa come un peperone... mi verrà una pelle bellissima!!
Per cena ho mangiato come un'idrovora, tra lo yoga e il caldo avevo una super fame!! Il menù prevedeva la solita minestra (ne ho fatto in quantità industriali così per un po' sono a posto... in congelatore ne ho per un'altra settimana almeno) per il recupero dei sali minerali, e una bistecca di maiale alla senape (che qui si chiama mustard quindi prossimamente farò abbastanza confusione...) per le proteine, più un panino con la marmellata di fragole perché il dolcetto a fine cena ci vuole sempre.
Adesso sto bevendo litri e litri di acqua... mi pare che così dovrei reintegrare bene le energie.
Di solito quando torno da yoga sono stanca fisicamente ma ricaricata mentalmente, questa volta devo dire che non al ritorno a casa non mi sentivo del tutto così... non so se fosse il caldo o la troppa gente ma non sono del tutto sicura di voler riprovare la pratica al caldo a breve, dipende un po' anche da come mi sento domani mattina magari... vi tengo aggiornati ma penso che per le prossime lezioni opto per qualcosa di più soft...
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