venerdì 22 giugno 2012

Pronti, partenza, più o meno via...

Allora, siccome certe cose pare che capitino solo a me, devo riferire che ho combinato un pasticcio con la prenotazione del volo per tornare, avevo già accennato della cosa in un post precedente, ma adesso voglio spiegare cos'è successo... probabilmente ero stanca, probabilmente non ho letto bene (anche se sono abbastanza sicura di non essermelo sognato)...
Comunque, io volevo un volo con due scali, New York e Londra, per arrivare a Milano, ritorno stessa tratta, permanenza in Italia 5 giorni... questo dopo aver spulciato siti per comprare biglietti aerei per almeno tre ore e dopo tre giorni di incertezza sul fatto di tornare o no... ok, mi decido, controllo tutte le date, gli orari, inserisco i miei dati, ricontrollo, confermo e......... la schermata di conferma (non annullabile) è su un altro volo... che avevo già visto prima e scartato perché mi costringe ad una sosta di un giorno intero a Philadelphia... come avevo detto, alla fine ho tenuto questo (un po' anche per pigrizia, diciamolo...) che peraltro costa meno, arrivo a Venezia (quindi sono decisamente più comoda per tornare a casa) e alla fine mi fermo in Italia una settimana.
A questo punto ho pensato, beh, ma se saltassi il primo volo Baltimora-Philadelphia e andassi direttamente a quello Philadelphia-Venezia? Il piano sembrava astuto, Lisa, che è qui con i bambini anche questo weekend, mi dava un passaggio all'aeroporto di Philly e tutto sembrava filare liscio.
Peccato che ho controllato ieri (si, lo so, potevo anche guardare un po' prima, ma come dice qualcuno ogni tanto sono un po' svampita...) e non posso saltare una tratta, altrimenti perdo tutto il biglietto... praticamente siccome il tutto fa parte di una specie di promozione o prendo tutto o niente...
Quindi domani parto per Philadelphia! Per fortuna Lisa mi ha offerto di farmi dormire comunque a casa sua (lei rimane qui a Baltimora perché ha pagato per il parcheggio della macchina fino a domenica e oltretutto si era giustamente organizzata in un altro modo)... però mi ha appunto detto che mi può dare le chiavi di casa sua, sua madre che vive con lei sa che vado lì e non c'è problema. Non sarò quindo costretta a dormire in aeroporto come pensavo...
Avevo anche fatto delle ricerche in merito e trovato questo sito (http://www.sleepinginairports.net/che elenca tutti gli aeroporti e i consigli su come e dove dormirci... praticamente i vari utenti dicono quale terminal è più comodo, silenzioso, ecc... c'è anche una classifica sui migliori e peggiori aeroporti... a quanto pare a Singapore vale proprio la pena di dormirci, ci sono lettini, un cinema e anche una piscina!! Mentre a Manila non è proprio il caso! Peraltro sappiate che Orio al Serio e alla quarta posizione e Pisa all'ottava tra gli aeroporti peggiori per dormire. Come guida è davvero interessate e anche fatta bene, con tutti i consigli del caso... (S)fortunatamente penso che non potrò contribuire con le mie impressioni su come si dorme a Philadelphia visto che potendo andrò a casa di Lisa. Dopodiché penso che andrò a fare un giro a Philadelphia durante la giornata di domenica, per tornare in aeroporto nel pomeriggio e partire finalmente verso casa...
Ci tengo a precisare che volo con US Airways, che l'anno scorso mi hanno perso il bagaglio nella tratta Philadelphia-Boston e me l'anno consegnato in New Hampshire tre giorni dopo (nonostante le continue insistenze telefoniche di una delle ragazze che erano con me alla conferenza e che è stata un grande aiuto!!)... ho perciò deciso di viaggiare solo con il bagaglio a mano, tanto a casa vestiti e scarpe ne ho ancora. Poi deciderò se rischiare al momento del ritorno oppure no.
Tranquilli comunque, il 2 luglio, data di rientro negli USA, ho solo due ore di permanenza a Philadelphia e contando che devo passare la dogana non sarà poi un'attesa così lunga.

mercoledì 20 giugno 2012

É arrivata l'estate??

In teoria siamo in estate, e a dire il vero anche in pratica, visto che oggi fuori si sono raggiunti i 38 gradi (Celsius, perché in Farnheit fa impressione che siamo sopra i 90). Domani si arriva tranquillamente a 40 gradi... Il mio problema é che dentro il dipaetimwnto si gela! Per fortuna non in laboratorio, dove si sta decisamente bene, ma dove ho la scrivania (al piano sopra il lab) é da congelarsi... E non sono l'unica, io ho risolto con due magliette e una felpa (ma sto pensando ad un maglione), Shannon ha una giacca di pile e Lihua ha un meraviglioso cuscino che si riscalda! Jana invece se ne stava vicino alla finestra a scaldarsi al sole con la scusa di guardare il panorama.
É davvero demenziale, stasera quando sono uscita i 34 gradi mi sembravano meravigliosi!! Adesso a casa ho l'aria condizionata accesa perché invece Ivette ha lavorato al caldo e si stava squagliando, ma teniamo una temperatura adeguata sui 27 gradi.
Comunque quando sono arrivata a casa per scaldarmi mi sono fatta un budino alla cannella, mi faceva proprio voglia di stare ai fornelli devo dire.
Sto meditando di portarmi una felpa piú pesante per sopportare il freddo gelido della scrivania visto che avró piú da studiare che da stare in lab.
Dalla prossima settimana le temperature dovrebbero tornare sotto i 30, quindi in teoria anche l'aria condizionata dovrebbe farsi piú sopportabile, ma io saró in Italia, vedremo cosa trovo quando torno.

domenica 17 giugno 2012

Gay Parade

Ieri a Baltimora c'era il Gay Pride con tanto di sfilata lungo le strade di Mt. Vernon, come non mancare? peraltro non avendo mai visto un gay pride ero anche curiosa, così sono andata con Ivette, Lisa (che ovviamente hanno i loro buoni motivi per andarci) e i bambini di Lisa.... io ero ovviamente fuori posto, con Ivette che mi prendeva in giro perché di sicuro non avrei trovato nessuno...
A parte il sole e il caldo che alla fine mi hanno un po' ucciso è stato interessante da vedere... anche se ancora non ho capito perché per dimostrare l'orgoglio gay alcuni si devono vestire peggio del solito, e già gli americani non è che si vestano sto granché, e non intendo quelli che sfilano, parlo di gente venuta a vedere... o non vestire anche, visto che parecchi giravano in mutande più o meno trasparenti... altri invece si vestono decisamente meglio di me (e quindi hanno di molto risollevato il livello fashion della sfilata) e parecchi avevano delle scarpe che ho decisamente invidiato...
Ecco quindi un po' di immagini della sfilata:
Gente in arrivo per la sfilata, vista dal mio terrazzino. 

Giga ali da farfalla.



Ce n'era di gente!


Quello lì dentro secondo me moriva di caldo, era davvero caldissimo.




Moto della polizia "old-style", mi sembrava di vedere quelle dei Chips.

Visto che dalla sfilata lanciavano collane, caramelle e giocattoli vari, merita di essere visto è il bottino della figlia di Lisa!!

Oggi invece sono rimasta a casa a riposarmi visto che davvero il sole di ieri mi ha provata, mi servirà un cappello (leggi: dovrò fare dello shopping), mi dimentico sempre che siamo praticamente all'altezza della Sicilia e il sole non è esattamente come a casa. Comunque sono uscita per una breve passeggiata proprio nel momento in cui i Blue Angels sfrecciavano avanti e indietro per i cieli di Baltimora.
Ho anche trovato un video in rete da mostrarvi:

venerdì 15 giugno 2012

Sailabration

Iniziato da mercoledì e finirà la prossima settimana lo Star-Spangled Sailabration, con un sacco di barche a vela e non che hanno riempito il porto di Baltimora per una manifestazione per celebrare la guerra del 1812... 
Ora, ammetto la mia ignoranza nel non avere la più pallida idea di cosa sia successo nel 1812, sono comunque in compagnia anche di parecchi americani (quindi deduco che non sia stato un evento così essenziale nella loro storia). La cosa che mi ha fatto pensare è che al notiziario alla mattina continuavano a parlare delle navi in arrivo per l'evento per celebrare la guerra del 1812... nemmeno un minimo accenno su cosa sia successo durante sta guerra e nemmeno contro chi era... il che mi ha fatto supporre che nemmeno i giornalisti lo sapessero tanto bene...
Comunque, Wikipedia è venuta in mio aiuto e dovete sapere che:
"Col nome Guerra del 1812 si indica il conflitto tra Stati Uniti d'America e Regno Unito iniziato il 18 giugno 1812, noto anche come Guerra americano-britannica...
Essa fu causata, per larga parte, dalla politica britannica di pressione nei confronti del popolo statunitense ed in particolare per l'obbligo imposto ai cittadini statunitensi di arruolarsi nella Royal Navy e per il blocco dei porti francesi interessati al commercio franco-americano. Sebbene i britannici avessero avuto la meglio nella maggior parte degli scontri fra i due eserciti, la maggior parte delle battaglie risentirono dello spirito del mito americano, compresa la battaglia di New Orleans, nella quale il generale statunitense Andrew Jackson inflisse ai britannici una delle più severe disfatte della loro storia. Ironicamente, la battaglia fu condotta due settimane dopo la conclusione del trattato di Gent, il quale pose fine alle ostilità e restaurò le condizioni anteguerra.
Bene, fin qui ci sono, e perché proprio Baltimora??
Aiutino sempre di Wikipedia:
"Durante la guerra contro gli inglesi del 1812 il Fort McHenry venne assediato dalle truppe inglesi che avevano già fatto capitolare la città di Washington. La battaglia, che prende il nome di Battaglia di Baltimora, terminò con la vittoria delle forze americane. La battaglia è ancora oggi ricordata con il famoso monumento Battle Monument."
Ammetto per la seconda volta la mia ignoranza nel non sapere cosa diavolo è il Battle Monument, ma ho così scoperto (grazie Google stavolta) che è la seconda colonna che ogni tanto vedo quando sono in macchina con qualcuno, che ovviamente non è il Washington Monument, e che mi sono sempre chiesta cos'era... Bene, anche oggi ho imparato qualcosa!!
Il Fort McHenry invece so che è dall'altro lato del porto rispetto al centro città, prossimamente andrò a visitarlo perché da questo mese è attiva una nuova linea dei bus gratuiti per arrivare appunto fino a lì.

Finita la parte culturale (o simil tale), passiamo alle foto che ho fatto alle navi ieri pomeriggio dopo lavoro nel corso di una lunga passeggiata fino a casa.
Iniziamo da Fell's Point.
Questa è la Iroquois, dal Canada.

La prua della Lynx, che si vedrà per intero meglio nelle prossime foto

Japan Coast Guard?? Questa ne ha fatta di strada!

Altre barche ancorate a Fell's Point. Su tutte volendo si può salire (in certi orari) e alcune fanno anche fare dei giri per la baia.

Ed eccola per intero la Lynx con alle spalle la Iroquois.

Questo in realtà è il normale porto turistico di Baltimora, ma ero in tema e ci stava un'altra foto.

Queste navi sono nuove invece...

...e questi lì in mezzo?

Ecco un po' di navi varie della Marina Americana, fanno un po' impressione ammassate lì così...


E dietro lì cosa ci sarà?

La nave scuola della Guardia Costiera Americana, l'Eagle.

Non c'era fila e quindi sono salita pure io!!


Prua dell'Eagle.


Queste non si chiamano corde... mi ricorda il giro sull'Amerigo Vespucci... ehehe... 

I pirati!!!!!!!

Vista del porto dall'Eagle.




Ma quanti timoni ha sta nave??

Diciamo che ha il suo perché.

Non si chiama Eagle mica per niente.

Queste invece sono le vele della nave scuola colombiana, Gloria.... tutta la nave non sono riuscita a prenderla, era troppo grande.

Prua della Gloria.

La Guayas, Ecuador.

Barche per ricerche marine.

Ecco la Gloria dall'altro lato, almeno qui ci stava tutta...

Sempre la nave ecuadorena.

Ma scusate? Hanno un condor/avvoltoio sulla prua???

La Dewaruci, Indonesia... anche questa ne ha fatta di strada!!!


Orpo, i famosi pirati indonesiani!!

Nell'ordine di apparizione: la Cisne Branco, Brasile, e la Cuauhtemoc, Messico.

Sulla destra la Costellation (che è sempre nel porto di Baltimora e ogni tanto spara un colpo di cannone...) e sullo sfondo le navi viste prima.


Interessante vista del porto dall'altro lato rispetto all Eagle.
Se volete capire dove sono le varie navi nel porto, andate a vedere qui.
Nel weekend ci sono anche i passaggi degli aerei della formazione Blue Angels, che ho già visto nelle prove dei giorni scorsi dalle finestre del lab... La visuale era proprio perfetta! Quindi penso che sfuggirò alla calca e non andrò al porto nel weekend.
Peraltro domani nel mio quartiere c'è anche il Gay Pride, quindi ci sarà davvero il macello di gente in giro... mi sa che non mi muoverò molto e in caso posso andare lunedì a rivedere le navi.