Oggi l'orecchio va meglio, ma secondo la teoria dei giorni alterni era da aspettareslo, bisognerà vedere domani...
Comunque ho approfittato del momento favorevole per usare il voucher che avevo su LivingSocial per andare da Velleggia's Casa di Pasta a Little Italy e comprare un po' di pasta fresca e ravioli. Sto diventando sempre più americana, ormai approfitto di tutti i saldi e i buoni e gli sconti che ci sono...
Torniamo al racconto della visita degli italiani, procedendo con la visita a New York.
L'itinerario era stato pianificato da Carlo prima della partenza, che, in quanto architetto, ci teneva a vedere alcuni edifici newyorkesi... l'itinerario è stato un gran successo e siamo riusciti a fare tutto quello che era stato previsto e anche di più.
Siamo partiti giovedì sera dalla Penn Station di Baltimora con la Bolt bus, per arrivare in zona Madison Square Garden, fermata un po' casuale devo dire, non c'è una stazione vera e propria per la Bolt.
Dopo aver fatto il check-in e scaricato i bagagli all'hotel (Holiday Inn Express - Madison Square Garden), siamo andati a fare una passeggiata fino a Times Square.
Non vi dico la faccia stupita di mio fratello davanti a tutte le luci e le insegne!
però potete averne un'idea guardandolo in sta foto...
e su una delle insegne, con telecamera incorporata, ci siamo anche noi!! provate a guardare in alto a destra...
La mattina successiva, dopo un'abbondante colazione in albergo, cosa non usuale negli States, dove di solito gli alberghi non hanno compresa la colazione, ci siamo avviati con la metro nella zona del World Trade Center.
veduta di grattacieli a Manhattan, e grazie alla mappa di Carlo con tutte le note, mi posso anche ricordare che quello sullo sfondo è "uno dei grattacieli più recenti di Manatthan, progettato dall'architetto californiano Gehry"
una delle nuove torri del World Trade Center in costruzione
un po' alta vero? infatti le gru in cima si perdono tra le nuvole...
costruzioni in corso
A questo punto siamo andati a visitare la St. Paul's Chapel, una chiesetta che si trova proprio davanti a dove prima c'erano le Torri Gemelle e dove, durante i primi giorni dopo l'11 settembre, i soccorritori si fermavano per riposarsi.
all'interno c'erano bandiere, striscioni, stemmi e gagliardetti da un po' tutte le parti del mondo
orsetti di peluche, perché come dice la scritta "Teddy Bears Make Things Better" (gli orsacchiotti rendono le cose migliori)
A questo punto abbiamo deciso di provare a vedere se riuscivamo ad entrare nel memorial dell'11 settembre e, con un gran colpo di fortuna, non abbiamo trovato fila e abbiamo avuto i biglietti per entrare quasi subito.
è un po' surreale trovarsi in mezzo alle piante...
ed ecco una delle vasche che sono state costruite dove prima c'erano le Torri... con tutta l'acqua che continuamente cade e con il buco centrale guardare dentro fa una certa impressione
comunque ecco i Visitors che con facce serie guardano e fotografano (nel caso di Carlo, la faccia non si vede ma garantisco che era serio...)
lungo tutto il parapetto delle vasche sono incisi i nomi di tutte le persone morte nelle Torri, tra cui i vari pompieri e poliziotti, negli aerei, al Pentagono e anche nel precedente attentato del 1993... tanti, troppi nomi... per non parlare di quando si trovava qualche nome femminile con "and her unborn child" (e suo figlio non nato)
ed ecco l'altra vasca con la nuova costruzione
io e Stefano con facce "molto" serie per il momento (ok, stavamo ridendo fino a 2 minuti prima non mi ricordo per quale motivo...)
la torre in costruzione vista da sotto, per fotografarla meglio mi sono sdraiata su una panchina
mio fratello molto professionale nel fotografare
Dopo il 9/11 Memorial ci siamo avviati per vedere Wall Street, che però in qualche modo ci siamo persi...
ecco, non so, ma io su quel ponte lì non è che ci salirei tanto volentieri...
Wall Street vera e propria l'abbiamo mancata, ma il toro invece l'abbiamo visto!
Dopodiché ci siamo avviati a prendere il traghetto per State Island anche perché il tempo cominciava a volgere al brutto, infatti finché eravamo sul traghetto si è messo a piovere, ma credo siamo stati fortunati e abbiamo così evitato il momento peggiore.
La Statua della Libertà
Motoscafo velocissimo con sfondo Manhattan
Ecco, a questo punto chiudo con la foto della punta di Manhattan vista dallo Staten Island Ferry e rimando il resto del racconto e le altre foto visto che la mia connessione internet oggi è particolarmente penosa.